Il sistema dei neuroni specchio è stato scoperto alla fine del 20°
secolo. Oggi sappiamo molto sulla sua organizzazione anatomica e su
come esso funziona. Esistono tuttavia varie lacune, la più importante
delle quali riguarda il suo sviluppo. I sistemi specchio sono innati?
Continua a leggere
E
se sì, entro che limiti? E ancora, è innato tanto il sistema specchio responsabile della comprensione delle emozioni quanto quello alla base
della comprensione delle azioni ‘fredde’, motorie? Infine, nell’ambito di queste
ultime, il sistema specchio ha la stessa origine per i movimenti della
mano, per i quali è facile postulare l’apprendimento, e per i movimenti
della bocca e della faccia, per i quali invece un simile assunto appare
molto più difficile?
Si sa poco, inoltre, sull’esistenza di un eventuale sistema specchio
sottocorticale che potrebbe mediare certi fenomeni di imitazione
immediata già presenti alla nascita, quando la corteccia cerebrale è
ancora immatura, come, per es., l’imitazione della protrusione della
lingua. Un meccanismo specchio sottocorticale potrebbe essere alla base
anche di veri e propri fenomeni di contagio, come lo sbadiglio
Importante sarebbe anche dimostrare l’esistenza del meccanismo
specchio in specie, quali, per es., i roditori, comunemente usate nella
sperimentazione animale. La dimostrazione dell’esistenza del meccanismo
specchio in queste specie avrebbe un interesse non solo concettuale ma
anche medico-applicativo, permettendo di affrontare il problema della
specificità istologica e chimica del sistema specchio. A loro volta
queste conoscenze potrebbero creare la possibilità di avere un modello
animale per studiare a livello cellulare e molecolare i disturbi causati
da un deficit di funzionamento del sistema specchio.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
-
Damasio, nella sua ricerca, scopre come lo sventurato Elliot, pur conservando appieno le sue "notevoli" capacità intellettive (tut...
-
L'uomo pensa in maniera lineare, a differenza della donna, la cui modalità è circolare A questa conclusione è arrivata la professoressa...
-
“… i comportamentisti credevano che i bambini non avrebbero avuto ragione di legarsi ai loro custodi se questi non avessero provveduto ai ...
Nessun commento:
Posta un commento