domenica 26 luglio 2015

Dopo la Buona famiglia, la Buona scuola

Spesso quando viene celebrato un matrimonio i due sposi portano la loro dote: una casa,  un gioiello di famiglia ma soprattutto si portano in dote tutto il loro percorso di crescita che racconta di momenti di felicità,  episodi importanti  o meno ma anche,  è inevitabile,   conflitti emotivi , affettivi  rimasti irrisolti e che proprio la nuova vita insieme, esperienza tutta nuova,  farà  affiorare con meraviglia dei soggetti che partendo in quarta si accuseranno  non pensando che certi comportamenti possono avere radici lontane nella loro infanzia proprio quando avvengono le operazioni più significative.
Sarebbe opportuno capire meglio, approfondire e non sperare troppo nei cambiamenti radicali e improvvisi
.La coppia ha bisogno che il suo percorso  soprattutto emotivo e affettivo, sessuale abbia ricevuto le giuste attenzioni e abbia potuto esprimersi nella comunicazione intensa  con l'ambiente prima di tutto in famiglia
. Tanto sono importanti i primi anni nel percorso affettivo, emotivo, sessuale e questo trova il suo naturale proseguo proprio nella scuola
.  Scuola e famiglia sono strettamente legate.
 La scuola è un grande sensore dei disturbi affettivi emotivi, sessuali e questi si riflettono negli atteggiamenti comportamentali e nell'apprendimento.
 Quindi la scuola sia a conoscenza  che il cervello accetta programmi di cultura varia  se può  scomporli e ricostruirli con le esperienze precedenti personalizzandoli  nel cervello del soggetto  perchè goda  di una crescita più libera ed equilibrata aumentando l'apprendimento,   rafforzando l'identità , l'autostima.nella naturale socializzazione scolastica.
dott,ssa Adriana Rumbolo