giovedì 23 marzo 2017

Lo stupore


  I mezzi mediatici  usano lo stupore: lo usa la pubblicità per farci comprare un oggetto,  un cibo.  una macchina,  ma soprattutto lo usano in generale i politici.
Arrivano all'incontro carichi: l'abito deve essere già un messaggio e così il taglio dei capelli e poi la frase famosa: " Ora noi, la nostra forza politica cambierà il paese".
Oppure, ora dimostrerò che quanto dice il mio avversario politico è tutto falso.
 Ancora: noi parliamo alla pancia del paese.
Povere pance  ricordiamoci che le emozioni non stanno solo nella pance ma i politici non sanno nemmeno cosa sono le emozioni.
C'è un attentato terroristico con morti e feriti eppure si sente subito dire: noi non abbiamo paura.! Forse sarebbe meglio riscoprire in quei momenti la solidarietà del gruppo perché solo uniti potremmo trovare la forza di fronte all'espressione così crudele della voglia di ammazzare
. Si è vero che si possono trovare delle ragioni storiche, economiche, politiche ma rimane sempre l'ombra che  nell'essere umano c'è anche la voglia di ammazzare
Devo citare per forza il libro che scrisse Vittorino Andreoli anni fa " La voglia di ammazzare" un libro che non ho mai consigliato a nessuno da leggere anche se nella seconda parte lui cercava  di dare consigli perché una buona educazione potesse contenere questo istinto che è in ognuno di noi a volte come legittima difesa a volte come non  legittima aggressione e ancora stamane sento politici che  parlano che spiegano cose che loro non sanno cercando di stupirci volendo trasmetterci non  un po' di coraggio un po' di solidarietà ma che loro sanno
Che cosa sanno?
 Ormai la generazione degli adulti e dei politici in particolare non ha più possibilità di trasmettere stupore  ha già sfiancato le emozioni
 Le emozioni sono forti  ma possono anche momentaneamente appiattirsi..
Rimangono solo i bambini  capaci di stupirci  nelle piccole cose: la prima parola che dicono,  i primi passi che fanno il primo sorriso che ci rivolgono lo stupore che loro hanno verso  tutto il mondo che li circonda e che ci trasmettono con tanta sincerità.
 Forse è vero che i giovani possono fare qualcosa di positivo ma dopo averli trascurati in tutto il loro percorso emotivo gli adulti si affrettano a suggerirgli di entrare nei loro vari gruppi politici accettando senza ragionare qualsiasi credo politico in cambio di una poltrona. 
 Queste cose le ho viste e mentre lo stupore dei bambini e ragazzi si apre alla speranza, lo stupore di fatti così cruenti dove la vita non conta niente è uno stupore che ci lascia annichiliti.
 Il mondo non può essere cambiato,  continuerà il percorso delle conoscenze scientifiche e tecnologiche ma i misteri rimarranno sempre e noi non abbiamo che la solidarietà , la pietà per vivere meglio questi misteri con meno paura .
Purtroppo il nostro stupore all'annuncio mitomane :"Io cambierò il paese" serve solo a far credere al politico di turno che è stato creduto e sarà votato.
dott,ssa Adriana Rumbolo