mercoledì 19 aprile 2017

Tre articoli



Tre articoli

Negli ultimi giorni ho letto nei giornali titoli di articoli. un po' sconcertanti.

Il primo parlava dell'orgasmo multiplo della donna.

Mi sembra che abbiano scoperto l'acqua calda: prima di tutto melius abundare quam deficere e poi se dipende da una buona presenza di ossitocina dovremmo pensare che queste donne potrebbero avere un parto più veloce molto importante per il bambino e per la mamma

Molto molto tempo fa qualcuno o forse qualcuna scoprì che il cervello degli animali da cortile essiccato al sole e poi tritato se dato alle partorienti accelerava il parto: conteneva ossitocina

L'ossitocina ha anche altre funzioni molto positive nella vita affettiva.

Poi in un altro articolo era scritto che bisogna dare ai ragazzi un' educazione sessuale specialmente nelle scuole

. Non è facile quando l'iniziazione del maschio alla sessualità è salutata come un trionfo come un onore della famiglia e caso mai dietro a questi iniziazione c'è solo una grande bugia a favore dell'immagine


Per le femmine invece è un avvenimento da tacere

A scuola, mi è capitato più di una volta che adolescenti di 14 15 anni dopo che si fidavano di me mi hanno detto che le aspettative sul loro funzionamento sessuale gli creavano molta ansia e che loro non avevano altre fonti di educazione che film porno e le notizie degli amici che parlavano di incontri sessuali numerosi e molto soddisfacenti.

Gli sconsigliai l'una e l'altra fonte e li consigliai di approfondire molto il tema del desiderio ascoltare il loro corpo e il rispetto verso se stessi e gli altri e il si e il no.


Come sempre chiesi alla scuola la presenza di un andrologo preparato ma anche dotato di umorismo

Non mi risposero nemmeno.

. Mentre i maschi sono in ansia per le loro aspettative sessuali della società , le femmine sono annichilite dal giudizio che darà loro il maschio.


Non è una favola che vi racconto quella che molte ragazzine, parliamo sempre di adolescenti, mi dicevano e lui che decide se io sono pronta, è lui che decide se io vado bene.


Quando facevo presente queste perplessità questi dubbi leciti dei ragazzi la scuola rispondeva: " ma ci deve pensare la famiglia".

Sono del parere che la famiglia non ci può pensare in modo completo, c'è un rapporto fra familiari affettivo ed emotivo che non permette di dare ai ragazzi tutte le risposte e i chiarimenti di cui hanno bisogno.


Perchè ho sempre chiesto la presenza di un andrologo nella scuola :perchè le femmine fanno presto la conoscenza con un ginecologo/a e poi parlano molto di più .

L'altro articolo, il terzo , molto interessante è che sembra ci siano molte madri che nel loro percorso qualche volta dicono che se tornassero indietro non farebbero figli.

Mi sembra una cosa ovvia: nella storia alla donna non veniva riconosciuta la sessualità come normalità, ma la maternità era di doveri di sacrifici e madri giovani si cascavano ci credevano: tu sei una madre la società ti rispetta, tuo marito ti rispetterà se farai tutto bene


Per secoli i mariti hanno ripudiato le mogli perchè secondo loro incapaci di dargli un figlio


Per fortuna la genetica ,che mi piace molto, ha dimostrato che è il padre a determinare il sesso in quanto nel suo DNA c'è l'Y mentre nella donna ci sono solo dueXX.


Inoltre tante volte l'uomo ha detto la vedi quella non è stata capace di darmi un figlio quando ancora non c'erano le prove e gli approfondimenti per capire se c'era qualche problema dalla parte maschile o,femminilie o una situazione in cui entrambi non riuscivano a raggiungere il loro desiderio .

Perfino l'autismo l'ultima terribile malattia era stata imputata alla figura materna.


Quando la donna ha trovato nella via del lavoro fuori casa faticosa. difficile pure a metà prezzo rispetto a quella dell'uomo dove forse qualche volta qualcuno le ha detto grazie ha capito che in casa la sua funzione era quella di dare dare molto perché così veniva sublimata la sua figura avvicinata a quella della Madonna ma mancava spesso un minimo rispetto umano .


Una piccola considerazione vorrei tanto che l'uomo e la donna fossero più comprensivi l'uno verso l'altro e che capissero che anche loro sono come burattini nella natura guidati non certo dal loro libero arbitrio e questo li portasse a una certa solidarietà e comprensione e che si aiutasserao e si volessero bene


Forse un giorno accadrà!


dottoressa Adriana Rumbolo.