domenica 1 ottobre 2023

Vulnerabile Romeo contro debole Giulietta Spesso,  troppo spesso un adolescente,un giovane uomo, un uomo maturo uccide crudelmente la propria compagna. E' terribile pensare che ci si uccide in generale  per sopravvivenza quindi:per soldi ,per dominio ,per potere ,per sostentamento , ma i recenti e gravi fatti di cronaca di "femminicidio potrebbero avvallare l'ipotesi che il maschio per fare" sopravvivere" una traballante virilità , scompostamente,  ama annientare una fragile femminilità che in quel momento gli è di ostacolo, gli ricorda  i suoi limiti e purtroppo la scelta cade su un altro soggetto spesso di sesso contrario  ma, che avverte come più debole proprio nell'identità sessuale. Li accomunano  la stesalle emozioni  primordiali  non più controllabili), nel maschio e  forse di bassa, troppo bassa autostima in molte ragazze. La ragazzina che non ha raggiunto una buona autostima della propria femminilità,così frequente nella donna, rappresenterebbe l'ultima spiaggia alla sopravvivenza di una fragile virilità di un soggetto che il contesto sociale insiste a chiamare il "fidanzatino".. Giornalisti, specialisti ne parlano , i media se ne occupano,  dedicano programmi  che ricostruiscono i fatti , la vita delle vittime  brancolano nel buio esponendo ognuno la propria opinione. Per lavoro,   sono stata molto nella scuola pubblica come psicopedagogista  fra  ragazzi   dai 12 ai 16 anni. Il tema di miei interventi era principalmente quello di   fornire informazioni anche scientifiche sul  percorso emotivo a cui avevo aggiunto affettivo -sessuale. La direzione della scuola mi fece diplomaticamente sapere  che l'aggettivo "sessuale" andava cancellato. Avrei voluto approfondire che quando si parla di educazione emotiva si coinvolge anche l'educazione sessuale ma fu tutto inutile: i tabù sono intoccabili. Non potevo parlare , ma osservare, ascoltare raccogliere al volo un'espressione un atteggiamento non solo in classe ma, soprattutto nell'intervallo  o nei gruppi che fuori della scuola attendevano il suono della campanella ,questo lo potevo fare e mi aiutava a capire tante dinamiche di approccio fra maschi e femmine. La crescita sessuale si caratterizza in un 'identità pubblica  che i ragazzi  cercano di accentuare perché spesso bersagliata da stereotipi e pregiudizi molto aggressivi e negativi che loro non sono ancora in grado di controbattere  L'identità sessuale fa parte del contesto sociale che subisce  nella moda ,nelle scelte musicali ma soprattutto nella esasperata competizione di virilità nel maschio e in un difficile equilibrio fra modelli del passato e il presente per le ragazze, della loro femminilità Dottoressa Adriana Rumbolo
Da subito nel bambino  il percorso affettivo- emotivo sensuale che influenzato dalle emozioni pimarie durerà tutta la vita,   ora vive una profonda crisi.Al presente il padre con cui misurarsi ed elaborare la  relazione con il figlio , per lavoro  è spesso assente e quando rientra è stanco e nervoso.Anche la mamma per lavoro è fuori casa e la vecchia famiglia che era uno spaccato sociale con il neonato ,il bambino l'adulto ,l'anziano non cè quasi più.Invece inizia molto presto il distacco dalla mamma quando ancora necessiterebbe  la sua presenza per la modulazione delle emozioni primarie che non godono ancora del controllo nei loro confronti dei lobi frontali Credo che  nel primo percorso della vita sessuale del bambino molti nodi rimangano irrisolti coinvolgendo le emozioni primarie e i lobi frontali influenzando molto negativamente tutto il percorso  affettivo-emotivo sessuale- del soggetto spesso per tutta la vita non aiutandolo a divenire indipendente da paure . aggressività e angosce da separazione  favorendo  ossesioni sessuali. come riscontriamo oggi nella criminalità dove spesso il  soggetto non riuscendo ad esprimere pienamenene la propria sessualita   incolpa e punisce   il parner anche con la morte sia per  frustrazione  sia perchè non deve rimanerae traccia della sua dbolezza   Non esiste la mamma dell'adulto,solo nei primi tre anni di vita è indispensabile la sua vicinanza al bambino  sempre in  buon accordo con il padre e via via la frequenza con tanti coetanei dove per i più fortunati può nascere un primo amore: la salvezza In questo clima il bambino  avrà più possibilità di elaborare ,le sue emozioni,  le sue eperienze  e vivere crescendo in piena soddisfazione la propria sessualità con amore e senza odio accettando la compagna senza il timore che lei voglia inglobarlo  o abbandonarlo in un amore malatoI fantasmi non ci devono essere dott.sa adriana Rumbolo
Voi eravate liberi, ma protetti (da Emozioni a Terra del Sole di Adriana Rumbolo)