martedì 14 marzo 2017

Episodi drammatici di bullismo fra gli adolescenti


Ho sempre scritto dell'importanza della vita relazionale guidata dall'emozioni che sono presenti già  prima della nascita..
Infatti anche in  bambini piccoli si verificano episodi di aggressività disordinata come morsi, spinte oppure di paure che cominciano ad essere espresse, quando siamo fortunati, da bambini intorno ai due anni ma sicuramente ci sono già prima.
Diversi anni fa dopo aver letto i libri dei più grandi neuroscienziati, Damasio, Ledoux, Rizzolatti e tanti altri ho lanciato l'allarme nelle scuole presentando un programma dove l'attenzione al percorso emotivo dei ragazzi era particolarmente importante
. Per 10 anni sono state in scuole pubbliche di Firenze con studenti fra i 12:16 anni e i ragazzi si sono molto interessati all'evoluzione al percorso evolutivo del cervello, alle emozioni con risultati molto interessanti.
Più gli studenti si interessavano e diventarono partecipativi e più alcune autorità scolastiche mi ripetevano una frase che mi è rimasta impressa soprattutto perché detta a scuola: " I ragazzi non devono parlare, le pentole vanno tenute chiuse".
Per 10 anni con 1300 ragazzi abbiamo parlato di emozioni, di relazionare,e di bullismo, di musica di tutti gli interessi della loro vita sottolineando che le emozioni sono la connessione più importante.
Trovando difficoltà nell'ascolto delle autorità scolastiche ho scritto una traccia di questa esperienza " Il cervello emotivo nella scuola".
Non è stato sufficiente, non hanno capitolo che la didattica potesse attingere in modo molto produttivo dalle neuroscienze; era un discorso veramente molto difficileda far accettare
. Ora sembra che qualche cosa si muova ma siamo in fortissimo ritardo anche perché la società ha avuto un forte sviluppo tecnologico e la famosa frase di Damasio”Pensieri rapidi, morale lenta” scritta molti anni fa è stata veramente profetica
. Ora siamo in ritardo ma spero che il percorso emotivo dalla nascita in poi abbia più attenzione e che gli adulti siano un po' più umili nell'accettare un consiglio un'informazione purché la condividano.
Nel libro” Il cervello emotivo nella scuola” avevo segnalato che i ragazzi non conoscevano la parola regole.
Le regole sono importanti e come in tutte le cose se in giusta misura.
Siamo così attenti a educare un animale molto attenti e la stessa attenzione non la diamo a un bambino, vogliamo velocemente arrivare ai diciott'anni per dirgli ma come ma non sai queste cose eppure hai diciott'anni; ma chi gliele ha insegnate chi ha parlato con loro chi ha offerto loro ascolto.
L'ascolto anche del silenzio è importante e se si verificano questi gravi episodi non troviamo altro che riunirci nei salotti buoni della televisione con opinionisti che ripetono tante cose senza nemmeno conoscere le situazioni
Raccogliamo questi drammatici segnali altrimenti il fenomeno sarà sempre in crescita e troverà un grande alleato nell'uso di droghe e di alcool.

Dott.ssa Adriana Rumbolo