Oltre 30 anni di esperienza clinica hanno convinto anche di questo: anche in amore, quel che conta sono le primissime esperienze dell'infanzia.
E se è vero che ogni rapporto affettivo è prima di tutto "politico" (cioè una relazione basata sul confronto/scontro di poteri ) allora il segreto di questi equilibri diplomatici va cercato molto addietro negli anni
Là dove sfumano le ombre e i ricordi del legame con i genitori
Michael Vincent Miller psicologo gestalt :"Tutti i rapporti amorosi" , spiega a questo proposito, " contengono una buona dose di ansia.
Può essere più o meno accentuata, ma ha comunque a che fare con due paure ancestrali e opposte: quella di essere abbandonati e quella di essere annullati, "inglobati" dal legame stesso.
In entrambi i casi, quest'ansia ci porta a ricreare all'infinito l'alternanza dei ruoli di dominatore e dominato, di forte e debole.
Infatti spesso siamo attratti da relazioni palesemente sbilanciate .
Anche in questo caso, per comprenderne le ragioni bisogna andare in retromarcia.
Qualunque sia il rapporto avuto con il padre o con la madre, sarà il modello relazionale che porteremo con noi nel mondo adulto.
Se si è trattato di un rapporto punitivo o trascurato resteremo convinti che quello sia il vero amore e, magari inconsapevolmente, cercheremo di rivivere sempre quelle esperienze"
Ci potrebbe essere un margine "per lavorare, con la psicoterapia o con un'analisi attenta de nostri vissuti.
il punto è individuare le componenti compulsive e trasformarle in libertà di scelta.
La storia infantile non è vincolante in senso assoluto, ma esercita un'attrazione simile ai cosidetti stati trans-ipnotici.
Se anche rimuoviamo un aspetto del rapporto con la nostra famiglia, di fronte a precisi stimoli tenderemo a reagire sempre nello stesso modo.
Quindi ritrovando in qualcuno dei tratti che ci riportano alle esperienze affettive
"E' infatti per un bambino i concetti di amore e di dipendenza si equivalgono.
Per lui è impossibile distinguere tra l'affetto della madre e il bisogno di accudimento da parte sua.
Rispetto alle altre specie animali, l'essere umano ha un'emancipazione dai genitori molto ritardata.
Da qui nasce l'equazione amore-subordinazione e la maturità consiste proprio nel trovare equilibrio tra le due tensioni, riuscendo a scegliere un partner adatto a noi.
Come in una dittatura : quando non si crede che una scelta libera possa sostenere una relzione si usano il dolore e il ricatto per esercitare un potere assoluto.
Iscriviti a:
Post (Atom)
-
Damasio, nella sua ricerca, scopre come lo sventurato Elliot, pur conservando appieno le sue "notevoli" capacità intellettive (tut...
-
L'uomo pensa in maniera lineare, a differenza della donna, la cui modalità è circolare A questa conclusione è arrivata la professoressa...
-
“… i comportamentisti credevano che i bambini non avrebbero avuto ragione di legarsi ai loro custodi se questi non avessero provveduto ai ...