mercoledì 13 maggio 2015

Cosa SARAI?

Gli adolescenti di oggi non devono più combattere l'autorità dei padri, ma le loro aspettative esagerate.
Father, I wanna kill you>> (padre, voglio ucciderti): così cantava all'alba degli Anni '70 Jim Morrison. Componenti edipiche a parte, era il padre-autorità quello che il cantante dei Doors voleva eliminare per affermare se stesso. Oggi quel genitore è già morto: in un clima di pace inter-generazionale, non c'è più bisogno di uccidere nessuno. <>, spiega Gustavo Pietropolli  Charmet, docente di Psicologia dinamica all'Università Statale di Milano-Bicocca nel libro I nuovi adolescenti(Cortina, 35 mila lire). <>.
Charmet parla addirittura di "fecondazione femminile" dei neo-papà, nel senso che, se in passato gli uomini volevano un figlio  soprattutto per un'idea astratta di discendenza, oggi si sentono padri potenziali solo quando incontrano la donna giusta. Maschi "maternizzati", dunque, più disposti all'ascolto e tolleranti. E le famiglie con sempre meno regole e divieti. Tutto questo rende i nuovi adolescenti meno propensi alla ribellione e alle polemiche. Anche la trasgressione perde sapore, in un mondo senza confini. <>, aggiunge Cecilia Ragaini, psicanalista junghiana.<>.Genitori perseguitati da sensi di colpa. Genitori che sembrano aver paura di tornare a casa la sera e dover dire di no a quei figli che non hanno visto per tutto il giorno. Capita così che questi giovani iper-coccolati, trattati come mini-idoli, alle soglie dell'adolescenza si scontrino con una realtà esterna cui sono assolutamente impreparati. <>, scriver Charmet in un paragrafo intitolato Addio bambino messia.<>.Non a caso , le scuole medie sono piene di ex-bambini "speciali" che si trovano in difficoltà, tutti concentrati a superare la ferita narcisistica provocata dall'uscita dal guscio e spesso tentati di tornare indietro, nell'infanzia protetta e onnipotente. Si tratta dei cosiddetti adolescenti regressivi, per cui la sfida di crescere è troppo faticosa. Da sempre l'adolescenza rappresenta un momento di transizione, percorso da impulsi contrastanti : spinta verso l'esterno e nostalgia per il nido, desiderio di recidere il cordone ombelicale e paura di farlo. In più ci sono i mutamenti fisici. <>, racconta Charmet. <>.