La connessione più potente del mondo
sarà sempre l'emozione.
" Il fatto quotidiano"26/2/17
E' una bellissima citazione e in
sintesi dice quanto le emozioni siano importanti, quanto l'equilibrio
emotivo influenzi tutta la nostra comunicazione: " gli affetti,
l'apprendimento, la memoria, la relazione, l'autonomia ".
Se non c'è un buon equilibrio emotivo
che risente moltissimo dei primi mesi di vita in tutti i mammiferi
non ci può essere neanche il riscatto dell'autonomia.
Per autonomia si intende una
persona che sente che ha in sé le capacità per affrontare da sola molto nella sua vita e quindi rifugge dalle dipendenze
È un problema che ho
sollevato circa 20 anni fa nella scuola e le persone che godevano di titoli per
occupare importanti posti dirigenziali nell'ambito dell'istruzione e
che oggi siedono a Montecitorio mi chiedevano stupefatte , meravigliate
perché io parlassi del cervello emotivo e perché volevo che i
ragazzi ne prendessero conoscenza.
Proseguivano consigliandomi che
sarebbe stato meglio che mi fossi trovata qualche protezione.
Certo se mi avessero capita molti di
quei politici nel futuro avrebbero comunicato meglio, sarebbero stati dei leaders migliori,
perfetto non c è nessuno.
Specialmente in un soggetto molto molto giovane un bambino
piccolo le emozioni sono così esposte a un disordine emotivo che può aumentare le sofferenze anche per tutta
la vita.
Ho visto oggi tanto per raccontare un fatto di normale pessima quotidianità:una ragazza in televisione che elemosinava l'affetto .l'attenzione del padre personaggio famoso e di sei fratelli.
Mi ha dato ancora una volta
una grande tristezza perché questo di chiedere agli altri è un
bruttissimo vizio, noi possiamo chiedere solo a noi stessi perché di
capacità ne abbiamo tante e possiamo chiedere quando
abbiamo raggiunto una sufficiente stabilità una sufficiente autonomia
come diceva la mia studentessa, quando" guarderemo gli altri alla pari"
.Specialmente nella vita affettiva chiedere mostra tutta la nostra debolezza dipendente da un ordine emotivo infranto .
Quante volte guardo documentari dove si vedono nuvole, mare, acqua, vita di tanti animali e le emozioni che governano tutto, sono sempre più soddisfatta di averle portate a scuola e dimostrato come i ragazzi le comprendessero con facilità e
come questo metodo costasse pochissimo e che era proprio compito della
scuola occuparsene perchè la scuola è il luogo dove i
ragazzi soggiornano per 18 anni, ma le cose più semplici più facili, che
costano meno, non sono interessanti. .
Speriamo che la citazione sulla testata del giornale" il fatto quotidiano" sia notata da più persone e che molti la condividano.
dott.ssa Adriana Rumbolo