lunedì 20 ottobre 2014

La pelle in psicoanalisi


Jorge Ulnik. "La pelle in psicoanalisi"
Astrolabio Ubaldini Editore, Roma 2011

A cura Dennis Linder

Secondo  lo  psicoanalista  Didier  Anzieu  ogni  funzione  psichica  si  svilupperebbe appoggiandosi  a  una  funzione  corporea  il  cui  meccanismo  è  trasposto  sul  piano  mentale.

Emozioni a Terra del Sole



 la sofferenzaconturbante, penosa, difficile da tollerare. Quella che i bambini portano nell’analisi cimenta l’analista in molti modi ed in vario grado (Lucattini, Lupinacci 2012).
Il dolore non è purtroppo mai assente dalla vita, fin dalle origini; così non può essere assente dall’analisi.
“Una analisi deve essere dolorosa, non perché vi sia per forza qualche valore nel d
Tonia Cancrini (2002) ha esplorato ad ampio raggio lo spazio mentale e.

Una ferita all'origine


Una ferita all'origine. Capitolo 1.

L’esperienza del soffrire il dolore.  Dalle  prime esperienze dolorose viste nella osservazione della relazione madre bambino verso la clinica
Maria Adelaide Lupinacci, 2013
Premessa
Lo psicoanalista è sempre naturalmente confrontato nel suo lavoro al dolore mentale del paziente, ma la sofferenza nei bambini è particolarmente conturbante, penosa, difficile da tollerare. Quella che i bambini portano nell’analisi cimenta l’analista in molti modi ed in vario grado (Lucattini, Lupinacci 2012).
Il dolore non è purtroppo mai assente dalla vita, fin dalle origini; così non può essere assente dall’analisi.
“Una analisi deve essere dolorosa, non perché vi sia per forza qualche valore nel dolore, ma perché non si può ritenere che una analisi nella quale il dolore non venga osservato e discusso, affronti una delle ragioni centrali per il quale il paziente è là” (Bion 1963, p. 77).
Tonia Cancrini (2002) ha esplorato ad ampio raggio lo spazio mentale ed emozionale che è necessario che lo psicoanalista sia in grado di fornire al dolore del paziente nel lavoro analitico.