Riflessioni scritte da adolescenti: a scuola.
Penso che una delle mie paure sia una delle paure di tutti i ragazzi della mia età, cioè non essere accettati dagli altri per come si è realmente:io sono molto timida, ma cerco di nascondere questa mia timidezza cercando di essere spigliata ed estroversa.A volte però gli altri mi sembrano così diversi e penso molto spesso di non piacere a nessuno.Un'altra delle mie paure, anche se può sembrare sciocca è quella di non essere all'altezza delle aspettative che gli altri hanno su di me,credo sempre di fare meno di quello che gli altri si aspettano che io faccia.Tutti, anche i miei genitori pensano che io sia una persona molto forte e che non me ne importi niente del giudizio della gente, ma non è così, io ho molti dubbi e molte paure, sono molto insicura anche se l'immagine che ho dato di me stessa, come ho detto prima, è diversa dalla realtà.Sono chiusa e introversa e per questo penso di essermi "dipinta in un altro modo , per non fare capire agli altri le mie debolezze.
Sesso:F
Età;15 anni
Ogni giorno penso a quello che mi potrebbe accadere a scuola, ma dimentico una cosa sola, che devo portare con me l'intelligenza e non solo quello, ma anche i miei sentimenti che negli ultimi giorni mi hanno fatto vivere come una matricola o meglio e più esplicitamente come un disgraziato. Nei giorni che Adriana Rumbolo è venuta mi sono sentito un po' tranquillo.Con lei abbiamo fatto delle attività sui comportamenti di tutti i giorni.Adriana ci diceva e ci spiegava che le emozioni che noi viviamo sono tante e fanno modificare il nostro cervello.
Sesso:M
Età:12 anni
Un'altra paura che mi ossessiona è l'abbandono da parte dei miei amici, perchè il solo pensiero di rimanere "sola" senza l'appoggio dei miei amici ad affrontare alcune circostanze mi spaventa..
SessoF
Età:15
Da "Il cervello emotivo nella scuola" di Adriana Rumbolo
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