venerdì 10 gennaio 2020

Empatia si,empatia no.

Empatia si empatia no

L’empatia è la capacità di mettersi nei panni di un altro e di interpretare la realtà utilizzando i suoi codici, cioè con occhi diversi dai propri
La capacità empatica se non viene adeguatamente riconosciuta crea sempre notevoli difficoltà, soprattutto durante l’infanzia.
I bambini iper empatici hanno bisogno di genitori capaci di aiutarli a capire come funziona l’empatia
 Genitori che li aiutino a distinguere le proprie emozioni da quelle che sperimentano come proprie, ma che, viceversa, appartengono agli altri.
Infatti sentire in sé come se fossero propri, i sentimenti degli altri, fa si che sia difficile distinguere con chiarezza i propri stati d’animo e di conseguenza i propri bisogni, soprattutto per un bambino piccolo.
Si creano così delle trappole psicologiche
Ma, ahimè, nessun sentimento può essere nascosto ad un bambino iper empatico
Non sa distinguerli perché per un iper empatico i bisogni degli altri sono come i propri!
Questi bambini amano con una intensità maggiore e per loro diventa realtà: “ama il tuo prossimo come te stesso”.
Sono bambini capaci di provare sentimenti molto intensi e, per questo, vanno seguiti ed aiutati durante l’infanzia in modo che da adulti possano vivere senza paura la loro grande capacità di amare.
Perché l’amore la ragione per cui tutti viviamo , ci rende vulnerabili e senza protezione quando viene frainteso o non compreso.
I bambini iper empatici sono capaci di grandi gesti d’amore, gesti talmente grandi da non essere facilmente capiti
Così ama un iper empatico.
Senza riserve.
Come se stesso
E se nessuno glielo spiega si comporta istintivamente nel modo giusto, ma questo, spesso, appare sbagliato!
Soltanto l’intervento di un adulto capace di riconoscere la sua iper empatia potrebbe aiutarlo a star meglio con se stesso.
Un bambino iper empatico sente istintivamente i bisogni degli altri insieme ai propri, li avverte in sé come se fossero i suoi e si comporta di conseguenza.
Senza rendersene conto cerca un modo per soddisfarli entrambi.Ci ono bambini capaci di provare sentimenti molto intensi e, per questo, vanno seguiti ed aiutati durante l’infanzia in modo che da adulti possano manifestare senza paura la loro grande capacità di amare
..Senza riserve e non siano  usati solo a benificio di altri.
Nessun sentimento può essere nascosto ad un iper empatico!
L’iper empatia è una grande capacità di amare, è un bellissimo talento ma, come tutti i talenti, va curato e coltivato e piano, piano avviarsi verso la propria autonomia.
Solo grazie all’intervento di un adulto capace di comprendere sé stesso e le proprie emozioni, è in grado di condividere queste emozioni con gli altri senza vergognarsene, Così potrà imparare a capirsi e a vivere con pienezza la propria capacità di amare.
Senza confondersi.
Senza colpevolizzarsi.
Senza vergognarsi di sé .
Un ricordo infantile:quando guardavo mia madre e leggevo nei suoi pensieri,nei suoi sentimenti lei mi diceva ;tu mi sfidi,
Allora non capivo,  poi ho capito che il mio sguardo non doveva mostrare di  percepire  tante cose anche le più segrete ,ma la mamma non riusciva a sentire anche quanto amore e comprensione c'era verso di lei in quello sguardo indagatore!
 Purtroppo ci sono anche soggetti non empatici .
.Spesso sono soggetti con instabilità emotiva
Soggetti che non possono amare ,ma hanno solo necessità di possedere ossessivamente una donna o un uomo per riempire dei probabili vuoti esistenziali che cercano di mimetizzare con un'abilità che può sfuggire anche ai professionisti più esperti.
Sono i più pericolosi . e fra loro gli autori dei femminicidi e gli stalkers.
dott.ssa Adriana Rumbolo