lunedì 3 giugno 2019

Parlare alla pancia o strapazzarla?

Comunicare o manipolare?
Quando a scuola ,nelle classi c'era la bella lavagna nera, tutto quello che l'insegnante ci scriveva era assolutamente credibile da non mettere mai in dubbio.
Oggi nelle case la lavagna  è lo schermo televisivo spesso pericolosamente  credibile, perchè  manca di interazione .
 Specialmente la classe politica  usa i mezzi mediatici  per illudersi di  parlare alla pancia degli ascoltatori ,alle emozioni.
Chi afferma questo non  conosce bene la differenza fra parlare alla pancia o strapazzarla,  chi pensa di coinvolgere le emozioni più profonde non le conosce  fa solo una  grande confusione.
Solo ieri la parola emozione era usata nei films, nel teatro ,nella religione nella vita di tutti i giorni invece era di grande importanza la supremazia della ragione con il compito di  controllare le emozioni.
Oggi  le neuroscienze attraverso il percorso scientifico hanno potuto dimostrare che è tutto il contrario
.Quando un politico si illude di parlare alla pancia solo  perchè  l'hanno vestito  gli esperti ,l'hanno pettinato gli esperti gli hanno consigliato di usare certe parole  perchè  dei sondaggi dicono che in quel momento sono le più gradite e le più usate, non fanno altro che omologarsi noiosamente infastidendo le emozioni che sprofonderanno nella confusione con la possibilità anche di effetti disastrosi.
E' mancato il contagio emotivo e l'ascoltatore rimane  stanco e sfiduciato
Un bell'esempio di ottima comunicazione  ben visibile lo troviamo  nel film"Ladri di biciclette" di Vittorio De Sica.
Un padre è in una situazione difficile , circondato da uomini arrabbiati che in cerca di un colpevole  e credendo di avere individuato nell'interprete del film, il ladro di biciclette, vogliono farsi giustizia sommaria
Il figlio un bambino di 7/8 anni con il volto stravolto dal dolore e dalla disperazione si intrufola in quel muro di violenza che circonda il padre per fargli arrivare, a fatica,   la sua manina per un primo rassicurante contagio emotivo e poi raggiungerlo e mostrargli con il suo sguardo la sua piena disponibilità di appartenenza e il suo grande amore.
Impossibile dimenticarlo.
No i politici in generale non sanno comunicare, maltrattano le emozioni abusano della Paura
Uno studente di 15 anni ha scritto qualche anno fa "La Paura è quella cosa che PRIMEGGIA  nei nostri cervelli.
E su quella fanno leva la politica, le religioni,  gli adulti sui piccoli e tante altre categorie
Certo dopo varie delusioni più o meno gravi la paura potrebbe lasciare spazio alla rabbia,all'aggressività,alla distruzione e poi ricomincia tutto.
Allora nessuno usi più l'espressione "Parlare alla pancia" solo per fare colpo.
Una comunicazione corretta non manipola non promette "tutto e subito"tanto prima o poi le emozioni di cui sappiamo un po' ma non tutto si ribelleranno e loro saranno sempre vincenti perchè secondo  Darwin tutto ciò  che è sopravvissuto a milioni, milioni di anni è il più forte.
dott.ssa Adriana Rumbolo