Ho letto pochi giorni fa una favola scritta, da Margot Sunderland, per aiutare i bambini a esprimere le emozioni
. Il protagonista è un bambino che si chiama "non m'importa".
E' una storia che molti bambini vivono per cui ,il bambino che la legge o se la sente raccontare, confrontandosi con emozioni bloccate, frustrazioni, disagi presenti nella vita di un coetaneo che si risolvono raccontandole ,parlandone , piano , piano, potrebbe ,anche lui, ammorbidire difese troppo rigide fino ad aprirsi e raccontare le proprie frustazioni, le proprie incomprensioni ,le rabbie, le paure e ricavandone sollievo si abituerebbe a cercare il potente aiuto di un buon dialogo
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