C’era una volta …. cominciava la storia di un bambino/a , che fin da piccolo i genitori abbandonavano perché
non potevano più né nutrirlo, né curarlo.Come la
leonessa quando i suoi cuccioli sono
cresciuti abbastanza, li spinge su un
albero molto alto e fugge via veloce per non essere raggiunta .Per un po’ i
cuccioli si lamenteranno ,ma quando capiranno che nessuno più li aiuterà non chiameranno più e inizieranno a cercare il cibo per
sfamarsi .Anche il papà di Pollicino
cercherà di far perdere nel bosco il
figliolo ma il primo tentativo non gli riuscirà .HEnsel e Grethel poi per
salvarsi la vita e fuggire inganneranno la strega cattiva La DIFFERENZA:::mentre i cuccioli di mammiferi
devono affrontare la prima selezione per la ricerca del cibo. i cuccioli umani
per salvarsi cominceranno a usare tutte le potenzialità emotive e cognitive
arricchendosi di esperienze negative e positive che hanno ,aumentando sempre di
più le loro capacità che si diversificheranno. nelle varie culture che ne deriveranno.. La
vita degli esseri umani molto complessa e a volte inspiegabile ci lascia soprattutto scioccati di fronte
all’omicidio e soprattutto all’omicidio di cui non ne comprendiamo la causa scatenante
Tutto accade, come se si avesse un pulsante che scattando al dolore.alla frustrazione
più recente ci fa distruggere il soggetto che sembra
rappresentare tutte le frustrazioni ,i dolori le umiliazioni fisiche e
psicologiche che si sono vissute nel passato .Per pochi attimi non distingue più chi è o chi è stato il colpevole oppure il dolore è così grande che è necessario evitarlo al
soggetto che ci è più caro
Dott,ssa Adriana Rumbolo