domenica 15 settembre 2013

L'amore bambino el'amore nato cieco di Dandrè

Oltre 30 anni di esperienza clinica hanno convinto  anche di questo:  anche in amore, quel che conta sono le primissime esperienze dell'infanzia.
E se è vero che ogni rapporto affettivo è prima di tutto "politico" (cioè una relazione basata sul confronto/scontro di poteri ) allora il segreto di questi equilibri diplomatici va cercato molto addietro negli anni
Là dove sfumano le ombre  e i ricordi del legame con i genitori
Michael Vincent Miller psicologo gestalt :"Tutti i rapporti amorosi" , spiega a questo proposito, " contengono una buona dose di ansia.
Può  essere più o meno accentuata, ma ha comunque  a che fare con due paure ancestrali e opposte: quella di essere abbandonati e quella di essere annullati, "inglobati"  dal legame stesso.
In entrambi i casi, quest'ansia ci porta a ricreare all'infinito l'alternanza dei ruoli di dominatore e dominato, di forte e debole.
Infatti spesso siamo attratti da relazioni palesemente sbilanciate .
Anche in questo caso, per comprenderne le ragioni bisogna andare in retromarcia.
Qualunque sia il rapporto avuto con il padre o con la madre, sarà  il modello relazionale che porteremo con noi nel mondo adulto.
Se si è trattato di un rapporto punitivo o trascurato resteremo convinti che quello sia il vero amore e, magari inconsapevolmente, cercheremo di rivivere sempre quelle esperienze"
 Ci potrebbe essere un margine "per lavorare, con la psicoterapia o con un'analisi attenta de nostri vissuti.
il punto è individuare le componenti compulsive e trasformarle in libertà di scelta.
La storia infantile non è vincolante in senso assoluto, ma esercita un'attrazione simile ai cosidetti stati trans-ipnotici.
Se anche rimuoviamo un aspetto del rapporto con la nostra famiglia, di fronte a precisi stimoli tenderemo a reagire sempre nello stesso modo.
Quindi ritrovando in qualcuno dei tratti che ci riportano alle esperienze affettive
"E' infatti per un bambino i concetti di amore e di dipendenza si equivalgono.

Per lui è impossibile distinguere tra l'affetto della madre e il bisogno di accudimento da parte sua.
Rispetto alle altre specie animali, l'essere umano ha un'emancipazione dai genitori molto ritardata.
Da qui nasce l'equazione amore-subordinazione e la maturità consiste proprio nel trovare equilibrio tra le due tensioni, riuscendo a scegliere un partner adatto a noi.
Come in una dittatura : quando non si crede che una scelta libera possa sostenere una relzione si usano il dolore e il ricatto per  esercitare un potere assoluto.

L'amore nato cieco di De Andrè

Di tutto questo canta nella sua ballata  De Andrè l,amore nato ciec
Ma De Andrè al tepore di un ventcello che accentua il dramma:.la donna ha usato il dolore il ricatto il dominio e la morte per esercitare il potere assoluto sul suo uomo ma quando crede  di poter cantare vittoria perchè di lui si è presa anche la vita è terrorizzata perchè  rimasta senz'amore
Lui se ne è andato quasi sorridente  lasciando a lei l'angoscia di vivere senza amore
Senza amore non si può vivere
L'amore fa soffire ci imbriglia nell'ansia ci ricatta finchè non raggiungiamo un amore equilibrato e quanto è difficile ,ma non possiamo frne a meno  perchè senza amore le nostre mani,la nostra mente,il nostro corpo è vuoto terribilmente vuoto
Lamore cieco di Andrè

tralalalalla tralallaleru
gli disse amor se mi vuoi bene,
tagliati dei polsi le quattro vene.

Le vene ai polsi lui si tagliò,
tralalalalla tralallaleru
e come il sangue ne sgorgò,
correndo come un pazzo da lei tornò.

Gli disse lei ridendo forte,
tralalalalla tralallaleru
gli disse lei ridendo forte,
l'ultima tua prova sarà la morte.

E mentre il sangue lento usciva,
e ormai cambiava il suo colore,
la vanità fredda gioiva,
un uomo s'era ucciso per il suo amore.

Fuori soffiava dolce il vento
tralalalalla tralallaleru
ma lei fu presa da sgomento,
quando lo vide morir contento.
Morir contento e innamorato,
quando a lei niente era restato,
non il suo amore, non il suo bene,
ma solo il sangue secco delle sue vene

  






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