Cervello emotivo Cervello cognitivo
Forse non ne erano nemmeno coscienti, ma appena le istituzioni
gli permisero l’accesso alle università,
appena la tecnologia portò loro in casa
quei meravigliosi giocattoli casalinghi
:lavatrice, frigorifero, robottini che in cucina fanno quasi tutto, loro, le donne,
sgranchirono il loro cervello cognitivo realizzandosi
in tutte quelle professioni ,medico, architetto, astronauta, ricercatrice,
geologa ingegnere,soldato, fino allora quasi Fin da bambina la donna era abituata , non solo, alla distinzione fra
maschi e femmine augurabile solo per potenziare l' attrazione fatale ma
la storia sempre gestite da
maschi, spesso anche emergendo .L’uomo le ammirò, qualche volta le sfruttò, ma
sul potere alzò l’asticella, non dovevano accedervi.
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ci racconta che questa diversità era schiacciante soprattutto nel diverso QI(quoziente intellettivo) quasi sempre più alto nel maschio. Quindi ora la donna crede di essere arrivata: .la tecnologia le offre strumenti sempre più sofisticati che le assicurano più tempo libero, la famiglia è diminuita , frequenti periodi all’estero per apprendere altre lingue e conoscere altre esperienze la rassicurano.:la rivoluzione delle femministe è riuscita!Ma la cronaca continua a denunciare episodi drammatici di cui le donne sono protagoniste, che mandano messaggi che il loro cervello emotivo, è in forte sofferenza e persiste fortemente il dualismo mente- corpo. Nel percorso educativo nella famiglia e nella scuola non è stata ancora riconosciuta la grandissima importanza dell'educazione emotiva-affettiva-sessuale dei soggetti in crescita, maschi e femmine."Pensieri rapidi e morale lenta" disse , alcuni anni fa , il grande Damasio e ultimamente in una sua conferenza ha spiegato bene come il corpo sia l' àncora del cervello e teatro dell'espressione emotiva.Senza la conoscenza e una buona gestione delle nostre emozioni non conosceremmo il benessere psico-fisco, non potremmo superare il dualismo mente corpo e il cervello cognitivo rimarrebbe depotenziatoSe a una donna nella crescita è stata rispettata la sua vita emotiva di conseguenza lei potrà conoscere e gestire soprattutto sentire il proprio corpo.Purtroppo via , via che una bambina cresce, sul sentire il proprio corpo calerà sempre più il silenzio della conoscenza, mentre potrebbero restare pericolosamente allo sbando risposte meccanicistiche-sessuali dove solo i pregiudizi avranno pieno potere. Sono rimasta tristemente sorpresa quando nei miei incontri con adolescenti in scuole pubbliche potevo riscontrare come molte di loro facessero sesso, senza sentirlo. Si,è vero , che vestivano in modo provocante soprattutto quando andavano in discoteca, si truccavano pesantemente sembravano così sicure di sè finchè approfondendo il dialogo, sicure di essere ascoltate e non giudicate mi raccontavano che prima della discoteca era d'obbligo fermarsi al pub per bere e superare così l'ansia di essere se stesse con i coetanei Se poi scoprivano che quel corpo che non sentivano ma usavano meccanicisticamente, poteva renderle ricche perchè no!Non sospettavano che in alcune di loro quel corpo non amato si sarebbe fatto sentire attraverso gravi disagi comportamentali per molto tempo inspiegabili.I problemi d’amore non sono mai problemi pratici e non c’è niente che si debba o non si debba fare. Perché l’amore non è una cosa che si fa, ma una cosa che si sente. Con l’uno o con l’altro, lei scopre le stanze del suo sottosuolo erotico: primo amore alla materna e poi alle elementari, nelle vacanze estive, l ’amore che compie il miracolo di dilatare i confini del corpo nel cosmo delle emozioni in una partecipazione totale, la maternità, l’allattamento, e abitando le stanze una ad una lei finirà per conoscere la propria casa interiore e stimare , curare, saper dfendere quel corpo che interagisce continuamente con il cervello in una grande rete di comunicazioni.Finchè la donna non prenderà coscienza di tutto questo non saprà usare i meccanismi difensivi che la natura le ha dato e i diritti alle risposte ai suoi desideri o ai suoi rifiuti.La cronaca ci racconta di donne che hanno fatto studi interessanti e dfficili con brillati risultati , ma hanno subito troppe volte, violenze da maschi immaturi e narcisisti Il corpo offre un riferimento di base alla mente.Il cervello cognitivo e quello emotivo interagiscono sempre potenziandosi a vicenda , non dimentchiamolo mai.
dott.ssa Adriana Rumbolo
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ci racconta che questa diversità era schiacciante soprattutto nel diverso QI(quoziente intellettivo) quasi sempre più alto nel maschio. Quindi ora la donna crede di essere arrivata: .la tecnologia le offre strumenti sempre più sofisticati che le assicurano più tempo libero, la famiglia è diminuita , frequenti periodi all’estero per apprendere altre lingue e conoscere altre esperienze la rassicurano.:la rivoluzione delle femministe è riuscita!Ma la cronaca continua a denunciare episodi drammatici di cui le donne sono protagoniste, che mandano messaggi che il loro cervello emotivo, è in forte sofferenza e persiste fortemente il dualismo mente- corpo. Nel percorso educativo nella famiglia e nella scuola non è stata ancora riconosciuta la grandissima importanza dell'educazione emotiva-affettiva-sessuale dei soggetti in crescita, maschi e femmine."Pensieri rapidi e morale lenta" disse , alcuni anni fa , il grande Damasio e ultimamente in una sua conferenza ha spiegato bene come il corpo sia l' àncora del cervello e teatro dell'espressione emotiva.Senza la conoscenza e una buona gestione delle nostre emozioni non conosceremmo il benessere psico-fisco, non potremmo superare il dualismo mente corpo e il cervello cognitivo rimarrebbe depotenziatoSe a una donna nella crescita è stata rispettata la sua vita emotiva di conseguenza lei potrà conoscere e gestire soprattutto sentire il proprio corpo.Purtroppo via , via che una bambina cresce, sul sentire il proprio corpo calerà sempre più il silenzio della conoscenza, mentre potrebbero restare pericolosamente allo sbando risposte meccanicistiche-sessuali dove solo i pregiudizi avranno pieno potere. Sono rimasta tristemente sorpresa quando nei miei incontri con adolescenti in scuole pubbliche potevo riscontrare come molte di loro facessero sesso, senza sentirlo. Si,è vero , che vestivano in modo provocante soprattutto quando andavano in discoteca, si truccavano pesantemente sembravano così sicure di sè finchè approfondendo il dialogo, sicure di essere ascoltate e non giudicate mi raccontavano che prima della discoteca era d'obbligo fermarsi al pub per bere e superare così l'ansia di essere se stesse con i coetanei Se poi scoprivano che quel corpo che non sentivano ma usavano meccanicisticamente, poteva renderle ricche perchè no!Non sospettavano che in alcune di loro quel corpo non amato si sarebbe fatto sentire attraverso gravi disagi comportamentali per molto tempo inspiegabili.I problemi d’amore non sono mai problemi pratici e non c’è niente che si debba o non si debba fare. Perché l’amore non è una cosa che si fa, ma una cosa che si sente. Con l’uno o con l’altro, lei scopre le stanze del suo sottosuolo erotico: primo amore alla materna e poi alle elementari, nelle vacanze estive, l ’amore che compie il miracolo di dilatare i confini del corpo nel cosmo delle emozioni in una partecipazione totale, la maternità, l’allattamento, e abitando le stanze una ad una lei finirà per conoscere la propria casa interiore e stimare , curare, saper dfendere quel corpo che interagisce continuamente con il cervello in una grande rete di comunicazioni.Finchè la donna non prenderà coscienza di tutto questo non saprà usare i meccanismi difensivi che la natura le ha dato e i diritti alle risposte ai suoi desideri o ai suoi rifiuti.La cronaca ci racconta di donne che hanno fatto studi interessanti e dfficili con brillati risultati , ma hanno subito troppe volte, violenze da maschi immaturi e narcisisti Il corpo offre un riferimento di base alla mente.Il cervello cognitivo e quello emotivo interagiscono sempre potenziandosi a vicenda , non dimentchiamolo mai.
dott.ssa Adriana Rumbolo
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