.Ieri sera l'intervista di Lilli Gruber e Beppe Severgnini all'architetto Renzo Piano Tutta l'intervista è stata molto, molto interessante e si potrebbe riassumere nella citazone dell'architetto:"L'intelligenza deve essere leggera" Finalmente una conversazione ricca di argomenti ,con solo le parole necessarie
Continua a leggere.
Il dialogo scorreva fluido ,caratterizzato dalla freschezza dell'improvvisazione, che tradiva in profondità studi,scambi produttivi, esperienze a largo raggio
.Poi il gioco dei contrasti: niente può essere assoluto se vogliamo che esista.
I limiti nel desiderio che mi ricordano i bassi muri che limitano le colline a terrazza per aumentarne lo spazio e rafforzarle
Mentre troviamo un'idea che ci affascina nella sua assolutezza ci scontriamo con la sua negazione che invece di cancellare la prima ne fa nascere una nuova, spesso migliore
Avviene nel nostro cervello ed è il segnale che spesso denuncia che stiamo uscendo dall'adolescenza dove l'ostinazione cede alla morbidezza perchè la rigidità ha una sola soluzione.
.L'intelligenza deve essere leggera, agile, fluida ed essere vaccinata subito nel bambino/a piccolo/a dai pregiudizi ,dai luoghi comuni, dalle banalità, dalle parole inutili e aperta alla musica e all'armoniia alle quali la natura lo ha già abituata/o se non venisse in fretta disturbato da tanti insegnamenti anossici.
In quel momento ho anche fatto pace con me stessa sulla comunicazione.
Sempre più di frequente sento dire di un politico:"E' un genio della comunicazione:è un vero comunicatore solo perchè riesce a trasmettere un messaggio che non condivide e solo finalizzato al proprio interesse ".
Ieri sera l'architetto Piano è stato un ottimo comunicatore: le sue parole sulla progettualità delle perferie era chiarissima e rispondeva ai tanti perchè che l'argomrnto suscitava perchè il suo pensiero era chiaro e aveva lo scopo di arrivare con la stessa chiarezza a quanti erano interessati al progetto
Ha spiegato con garbo che il lavoro politico dell'architetto ha come scopo finale,oltre la conoscenza di tecniche ,di materialì, il benessere del cittadino nella risposta ai suoi bisogni estetici ,esistenziali , di comunicazione e pratici.Proprio una piacevole e intelligente intervista.
dott.ssa Adriana Rumbolo
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
-
Damasio, nella sua ricerca, scopre come lo sventurato Elliot, pur conservando appieno le sue "notevoli" capacità intellettive (tut...
-
L'uomo pensa in maniera lineare, a differenza della donna, la cui modalità è circolare A questa conclusione è arrivata la professoressa...
-
“… i comportamentisti credevano che i bambini non avrebbero avuto ragione di legarsi ai loro custodi se questi non avessero provveduto ai ...
Nessun commento:
Posta un commento