sabato 19 ottobre 2013

Amando s'impara.

Un bambino molto coccolato, da grande sarà un tenero amante, capace di abbandonarsi alle emozioni e ai sentimenti.
La nosra vita  sessuale e affettiva ha origine nella primissima infanzia e non , come si  pensa,  nell'adolescenza,"Si osservano manifestazioni di piacere già nei neonati durante l'allattamento al seno" dice  Gabriele Traverso, psicossessuologo."il contatto con  il calore materno provoca reazioni di eccitazione: il rossore nel viso o, nei maschietti, l'erezione".
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Predisporre il corpo del bambino ad una percezione serena e rilassata di sensazioni gradevoli significa regalargli una sorta di"memoria del piacere", che si riattiva durante l'adolescenza, nei primi approcci sessuali."La madre nel primo anno di vita del figlio, sarebbe responsabile della sua erotizzazione", continua  Traverso.
"E' un argomento delicato, che spesso genera paure e imbarazzi nei genitori, ma che va accettato con naturalezza.(Sarebbe opportuno parlare di questo con i futuri genitori prima della nascita del bambino)
Si tratta di sessualità infantile molto diversa da quella dell'adulto e lontanissima da complicazioni morbose o, addirittura incestuose",
Baci e carezze sono fondamentali anche per la costruzione dell'immagine di sè."Il bambino coccolato si sente bello e buono"", spiega Federica Mormando ,      psicoterapeuta infantile,.
"I gesti affettuosi gli permettono di raggiungere una buona autostima,
Tutto questo è ribadito dalle teorie psicologiche sull'attaccamento.
"Tra i sei e i nove mesi, il piccolo individua un oggetto d'amore privilegiato in genere la mamma", affermaMaria Zirilli psichiatra a Parma."Quanto più intenso, caldo, confortante è questo rapporto tanto più ricca sarà la sua vita affettiva una volta cresciuto"
In questo periodo, è essenziale che la genitrice sia  molto presente, e che eventualmente faccia da "ponte" verso altre figure, come maestre o nonni.
"Se un bambino ha ricevuto cure adeguate", continua Zirilli"all'asilo  soffrirà di nostalgia solo all'inizio.
E' invece preoccupante il piccolo che non riesce mai a inserirsi: vuolo dire che ha alle spalle un rapporto poco affettuoso con la madre"
Alla scuola elementare poi,  i nodi vengono al pettine: due terzi di disturbi dell'apprendimento,  così come la difficoltà a leggere e scrivere, dipendono da problemi affettivi.
Da grandi la mancanza di "dolcezze" va a influire sulla scelta del partner: "il bambino che non ha una relazione gratificante con la mamma", continua Zirilli, " una volta adulto continuerà a cercarla ovunque. attaccandosi alla prima persona che capita".
Non tutte le coccole però, sono uguali."Se hanno una matrice ansiosa , se cioè esprimono volontà di possesso o una richiesta pressante di amore, invece di uno scambio libero e  reciproco, allora possono provocare rifiuto, attaccamento morboso a un senso peccaminoso della  felicità"

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