Mare.Blu intenso, sterminato.Piacevole fin dove si tocca.Ma non appena il fondale si fa più alto, manca il respiro, sembra di soffocare, è il panico.
Sono molte le persone che pur sapendo nuotare, hanno paura dell'acqua e, soprattutto delle distese marine.
Timore che potrebbe risalire a un trauma infantile , a volte un sintomo di un disagio profondo di um malessere psicologico.
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"La paura del mare è tipica di chi teme di perdere il controllo : nell'acqua alta, infatti, bisogna abbandonarsi con tutto il corpo per galleggiare e chi non ne è capace, si trova in difficoltà.
In genere hanno questo problema le persone che tendono a programmare ogni aspetto della loro esistenza, soprattutto sul piano sentimentale-affettivo.
Donne e uomini che sono "a posto" in superficie: bravi, precisi, monogami, ma che nel profondo sentono un misto di paura-attrazione per una vita diversa ,più trasgressiva".
Insomma, è proprio l'immenso specchio blu che, spesso, ci dimostra quanto siamo rigidi, quanto rischiamo di soffocare le nostre pulsioni profonde.
Il mare può avere duplice valenza simbolica.
Da un lato con la sua superficie , che nasconde un mondo sommerso, rappresenta l'inconscio, : dall'altro rimanda invece al femminile, richiamando il liquido amniotico e la morbidezza del ventre materno.
L'angoscia che si prova a contatto con tale liquido può avere origine in un rapporto non risolto con la madre o la sessualità, o indicare una difficile gestione delle proprie pulsioni sotterranee.
Non si può generalizzare.
Se fosse vero dunque che negli abissi marini scorre e si ingarbuglia il nostro inconscio, è anche vero che l' acqua viene spesso a visitarci di notte nei sogni
.C'è chi sogna di essere intrappolato in acque ghiacciate : ciò potrebbe indicare rigidità del mondo emozionale, congelamento della sfera affettiva.
Chi invece sogna la palude, l'acqua melmosa e torbida.
In questo caso potrebbero esserci 2 interpretazioni : la vischiosità del liquido può simboleggiare un rapporto difficile con una madre possessiva, oppure essere il sintomo d'una sessualità vissuta come sporca, che attrae e respinge al tempo stesso.
Senza dimenticare che la paura del mare può essere collegata a un errato coordinamento respiratorio, o perchè l'ansia fa invertire inspirazione ed espirazione.
Per i bambini molto, molto piccoli mantenere il contatto e il galleggiamento in
acqua con accanto una figura familiare può essere un'ottima prevenzione.
giovedì 26 settembre 2013
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