domenica 24 marzo 2013

Le piazze: massacro di emozioni

Ci riuniremo in piazza per.... : i  motivi sono simili  e le piazze diventeranno indistinguibili.
Bisogna rispettare un rituale: il numero da raggiungere e  poi sparpagliare i partecipanti  perchè  un po' più o un po' meno,ma occupino tutta  la piazza
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E gli slogans messi nei punti strategici , il più grande dietro al palco  del relatore  spessso con una scritta  inneggiante all'interlocutore di turno  che deve bombardare  la  mente di quelli che affollano la piazza perchè la portino a casa e rimanga indelebile più a lungo possibile.
L'inizio è quasi sempre come da copione di comizio: illustare  e promettere il più bel programma politico sociale, economico.
Questo  antipasto  serve ad attivare  l'emozione della speranza che più bassa è  e maggiormente si allerterà  poi a seminare qua e la negli ultimi scettici il senso di colpa:"Povero interlocutore X, lui ha pensato un programma così bello .per amore, solo per  amore, e non è stato capito!
A questo punto è indispensabile il  copia-incolla della famosa favola di Fedro"Il lupo e l'agnello"
Seguendo la favola il dolce ,indifeso agnellino sarà sempre il relatore di turno, il lupo cattivo il nemico
Verranno elencate tutte le malefatte del cattivo  che non sarà più indistruttibile se la piazza ,tutta la piazza  ormai ubriaca  per aver subito un perverso gioco di emozioni ,come da un abile venditore al mercato,non lo aiuterà  con il suo sostegno ,ossia con il voto.
La folla è trasecolata l'interlocutore le ha detto ,le ha urlato che lei è potente,che lei può cambiare tutto, che iniezione di autostima !
Compatta risponderà , si ,si,  a tutto senza accorgersi che la piazza è solo un teatro e dopo che le luci si saranno spente,  rimarrà un'ubriacatura da smaltire in fretta ,perchè   il tempo di arrivare a casa accendere il   televisore e sentirà  qualcuno(vanno forti gli Opinionisti) che gli ribadirà che  tutto quanto è accaduto in piazza è falso.
Allora dietro l 'angolo ci potrebbe salvare solo un breve letargo dalla politica.

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