domenica 3 febbraio 2013

Fattorie e fattorie didattiche.

Da qualche tempo spesso  leggo  articoli riguardanti i percorsi di conoscenza dei ragazzi :"Gli studenti potranno visitare una fattoria didattica".

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Sono cresciuta  in un piccolo  paese dove  non si percepiva netto il confine fra campagna e abitazioni .
Noi bambini ,  pur  non allontanandoci molto  da casa , ci trovavamo facilmente vicino ad abitazioni  più isolate dove la nostra curiosità e il nostro interesse erano  attivati  dalla presenza di tanti animali :polli,oche, tacchini,anatre, conigli,  maiali, mucche, cavalli,  un cane da guardia tristemente legato a una catena e poi piante da frutta,  grandi campi  dove coltivavano ,credo,il foraggio per alcuni animali  insomma un modello di vita diverso , profondamente vero e cordiale e per noi bambini molto interessante
Lì ho conosciuto i primi " meteorologi".
Lo sguardo del contadino quando interrompeva un attimo il lavoro era sempre attento al cielo , ad ogni piccola variante che prometteva  pioggia, che minacciva un  temporale o una grandinata o un cielo pulito ,   che non dava messaggi  di arrivo di nubi gonfie di acqua  e ugualmente attento  alla terra alle piante, agli ortaggi  per seguirne la crescita e lo stato di "salute".
Quindi ,da bambini, arrivati  a una "fattoria" in libertà  vigilata   ognuno di noi si avvicinava, toccava con attenzione odorava tutto ciò  che destava maggiore  interesse,    per commentare poi con i compagni  e  fare eventuali domande a qualche contadino/a se in quel momento era disposto e disponibile.
La fattoria è ricca di realtà da conoscere  come tutto il mondo ,ma non lo chiamiamo mondo  didattico
Didattico credo voglia indicare una metodologia  più mirata ad approfondire    una particolare disciplina,.  Forse sarebbe più corretto dire:"Gli studenti andranno in una fattoria per conoscere l'esperienza  di vita di persone che abitano in campagna ,in montagna occupandosi di anmali e piante  che poi serviranno all'alimentazione generale.quindi un lavoro molto interessante ,faticoso e  importante.
Forse fattoria "didattica" sta a significare che la scuola si trasferisce lì e allora per una volta che c'è la possibilità d'imparare immersi  in quella natura che è in fondo  più vicina al nostro habitat chiamiamola fattoria e basta dove l'apprendimento avviene non sui libri ma direttamente dal contatto con la realtà
dott.ssa Adriana Rumbolo

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