sabato 29 dicembre 2012

Educare? forse meglio scambiare!

Tante volte rimaniamo per molto tempo ad osservare un neonato.Ogni sua espressione, ogni suo movimento è per noi meraviglia e stupore Quel piccolo essere stimola la nostra curiosità e risveglia l'ansia del mistero  della nostra origine

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 Forse per paura potremmo avere fretta di plasmarlo, di omologarlo per mettere a tacere il risveglio dell'eco del nostro antico percorso Si tutti siamo stati  neonati ma, non so se tutti siamo cresciuti a  "scambio" ..Il suo sorriso risveglia il nostro sorriso,  al suo pianto che riconosciamo ,la comprensione ,l'ascolto e i rimedi frutto di tante esperienze  in  situazioni più diverse.   Poi camminerà carponi come tutti gli essere umani hanno fatto e   quando non troverà appoggio negli alberi o in una grossa pietra ,si aggrapperà al bracciolo di una poltrona o al bordo di un tavolino sempre con  la nostra comprensione. .I primi scarabocchi e poi il cerchio aperto ,piatto perchè tutti i bambini ,in tutto il mondo fanno il tondo e noi mentre parliamo al telefono o pensiamo facciamo gli stessi scarabocchi  E lo "scambio" continua: se mi fai un sorriso ti faccio una sorpresa o ti do una caramella.Hai fatto bene il compito la mamma ti racconta una storia o ti fa una torta  o anche un abbraccio forte, forte.Ultimamente ho visto che nella correzione o nell'educazione di cani o di altri animali si accompagna sempre una richiesta con una gratificazione:un dolce o una carezza.
.Un giorno uno che assisteva disse :perchè non una punizione se non  esegue subito bene? L'addestratore rispose:"Se lo punissi lo disorienterei".
Anche con gli amici lo scambio  base di ogni relazione.
Tutti i libri di pedagogia spesso iniziano:educazione deriva dal verbo educere ,portare fuori.Preferirei a "educare" , "fare scambio" .Mentre noi  raccontiamo al bambino il percorso  sociale-culturale-tecnologico dell'essere umano lui, il bambino,  ci ricorda il nostro passato   per ricordarci di sfruttare meglio, le nostre potenzialità ,le attitudini,  la creatività, l'immaginario,  l'unione felice mente -corpo,la memoria. Ai suoi perchè spesso non sappiamo rispondere perchè, anche il nostro percorso, ha ancora tanti misteri da risolvere.Spesso quando uscivo di scuola dopo un incontro con gli studenti pensavo: non solo i ragazzi hanno imparato  anch'io ora ne so di più.
Ah! il potere dello "scambio".

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