Merenda offerta in cesto pieno di frutta di stagione,ritiro dei cellulari all'inizio delle lezioni,alternare lo stampatello al corsivo
Cosa accade al cervello quando scriviamo a mano?
Già nel semplice atto di impugnare una penna per scrivere su un foglio, si attivano stimoli nervosi provenienti dall’area di Broca, deputata al linguaggio, che danno l’input al movimento. A questo punto, la persona che sta per cominciare a scrivere avverte uno stimolo emozionale che mette in moto una serie di processi cerebrali preparatori all’atto della scrittura: il sistema limbico, legato alla reazione emotiva, comunica le sensazioni alle aree del linguaggio (Broca) e organizza il codice linguistico per esprimerle. Così facendo, il cervello scava nell’archivio lessicale per selezionale le parole giuste tra tutte quelle in memoria. Infine, la corteccia premotoria si attiva per scovare gli errori grammaticali, sintattici e formali.
Certo, scrivere su smartphone e computer non significa prescindere dal rispetto di grammatica e sintattica, ma l’azione tende a essere più veloce e immediata, meno meditativa rispetto a quando si scrive a mano. Tralasciare la scrittura a mano significa rischiare di tenere in allenamento solo una parte del cervello senza esprimerne tutte le potenzialità che, al contrario, emergono con la scrittura a mano.
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