Un gruppo di cellule cerebrali specializzate presiede alla
definizione di una mappa spaziale delle posizioni, permettendoci di non
perderci quando ci spostiamo in un ambiente nuovo o povero di punti di
riferimento. Questi neuroni si trovano nella corteccia entorinale, una
delle prime aree del cervello a essere danneggiate dalla malattia di
Alzheimer
(red)
Un nuovo tipo di cellule cerebrali, che si
attiva per tenere traccia della propria posizione quando ci si sposta in
un ambiente non familiare, è stato identificato da un gruppo di
ricercatori della Drexel University, Continua a leggere
dell'Università della Pennsylvania e
della Thomas Jefferson University di Filadelfia, e dell'Università
della California a Los Angeles, che firmano un articolo su “Nature Neuroscience”.Queste
cellule sono chiamate cellule griglia perché si attivano secondo uno
schema spaziale che ricorda un sistema di griglie di riferimento
triangolari su una mappa, ciascuna delle quali può rappresentare più
posizioni (identificando cioè posizioni relative). Si tratta
quindi di una popolazione di neuroni distinta da quella delle
cosiddette cellule di posizione dell'ippocampo, note da tempo, che sono
attive quando ci si trova in una specifica posizione di un ambiente. Le
cellule griglia intervengono invece quando si è lontani dal punto di
partenza e dal punto di arrivo e si percorre un ambiente sconosciuto o
povero di punti di riferimento.
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