Un giorno lontano, all'improvviso, gli esseri umani si guardarono attorno in preda a sensazioni nuove , sconosciute: sudori, tremori, pianti incontrollabili, risate a crepapelle ,gelosie, invidie, collere, timidezze, gioie, , tristezze...;erano arrivate le emozioni forse per indebolire la paura che primeggiava nei cervelli
Poi le varie culture in cui le emozioni non avevano mai una collocazione facile spesso amate o odiate , ma sempre presenti e necessarie
Continua a leggere..
Piano, piano si intuì che potevano, se manipolate bene, risultare vincenti,soprattutto al servizio del potere :economico,sociale, affettivo , sessuale.
Bisognava allora impedire che tutti potessero usarle perciò alcune furono incatenate a tabù religiosi , sociali ed erano catene pesantissime..
Le emozioni per sopravvivere trovarono un luogo infinito ,bello dove loro potevano scorrazzare libere : LE ARTI (musica,teatro,cinema.poesia romanzi, pittura, scultura immaginazione fantasia...)
Tutti gli essere umani quando erano curiosi ,innamorati arrabbiati, tristi, soli andavano in quel luogo sceglievano un'espressione artistica e ne facevano la propria compagnia finchè ne sentivano il bisogno
Intanto il potere aveva fatto una grande esperienza delle emozioni e le aveva divise da quelle utili come la collera, la paura, la rabbia distruttiva, l'invidia ,la gelosia e rinchiuso la solidarietà, l'empatia,la pietà ,l'amore .
Il potere e il mercato erano diventati espertissimi nella conoscenza, manipolazione e nei messaggi subliminari
rendendo la vita a molti, troppo infelice
Il sito riservato alle arti qualche volta non bastava più.
Ma un giorno le neuroscienze permisero a tutti la conoscenza e l'uso delle emozioni e fu una rivoluzione,
Un mio studente dopo aver riflettuto a lungo mi chiese in modo incredulo::"Ma tutti abbiamo le emozioni?"
Risposi":Si".
"Proprio tutti!.
Di nuovo ":Si.
Allora non è importante se in pagella ho dei brutti voti.Le mie emozioni ci sono. Il mio cervello è a posto.
E guardò i compagni, come se li vedesse per la prima volta, finalmente alla pari
Forse per questo la scuola non vuole occuparsi dell'educazione e della gestione delle emozioni dei ragazzi.
Potrebbe essere..pericoloso,per il potere dei finti adulti e dei politici!
Dott.ssa Adriana Rumbolo
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
-
Damasio, nella sua ricerca, scopre come lo sventurato Elliot, pur conservando appieno le sue "notevoli" capacità intellettive (tut...
-
L'uomo pensa in maniera lineare, a differenza della donna, la cui modalità è circolare A questa conclusione è arrivata la professoressa...
-
“… i comportamentisti credevano che i bambini non avrebbero avuto ragione di legarsi ai loro custodi se questi non avessero provveduto ai ...
Nessun commento:
Posta un commento