Forse le fiabe sono nate per aiutare i bambini a conoscere e gestire il difficile percorso delle emozioni , mischiandolo con tanta fantasia e un buon finale.
.Due emozioni: la gelosia e l'invidia c'entrano molto con le storie di Cenerentola e Biancaneve.
Nella prima le due sorellastre guardano molto male Cenerentola perchè in lei vedono tutto bello ,da desiderare tanto da infagottare con cenci il suo corpo per nasconderlo e con la speranza che si sciupi e invecchi precocemente le ordinano i lavori più pesanti.
Non ci riusciranno perchè siamo in una fiaba .ma una riflessione è stata suscitata e va approfondita
Un soggetto che per una causa qualsiasi non ha mai percepito il benessere che deriva da un buon equilibrio emotivo, quando cioè le emozioni possono esprimersi positivamente scorrazzando nel corpo in continua e benefica relazione come capita spesso di osservare nei bambini piccoli quando ricevono stimolazioni gratificanti si sente, privato di quel benessere, disarmato , in forte ansia, e carico di aggressività.
Guarderà male(invidia et,male video) tanti soggetti soprattutto nell'ambito familiare appena gli sembreranno migliori di lui o di lei e non vedrà ,per sopravvivere altra soluzione che denigrarli, spiarli per dominarli e annientarli con la malevolenza verbale e qualche volta anche fisica.
Questo avviene anche negli ambiti scolastici come ben possono riscontrare molti insegnanti .
Così anche la gelosia come quella che prova la matrigna di Biancaneve per la figliastra.
Biancaneve cresce ,è splendida.e la matrigna che nella sua gelosia ha più amor proprio che amore inizia ad odiarla.
Quando si guarda tutti i giorni allo specchio perchè deve controllare lo stato della sua immagine, unico suo bene, e un giorno la bellezza della figliastra le fa temere di perdere qualcosa di cui entrerà in possesso un'altra, allora la sua gelosia potrebbe allearsi con la rabbia distruttiva e sfociare nell'ossessione di eliminare il soggetto .
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