(:-) , Erano gli anni ottanta, quando Scott E. Fahlman combinò per la prima volta alcuni segni di punteggiatura in una faccina sorridente e fu un successo.
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Forse la punteggiattura è nata piano ,piano, a supporto delle emozioni, nel parlato e la scrittura d'urgenza inventò per lo stupore il punto esclamativo, per la domanda l' interrogativo e poi, per una mezza pausa il punto e virgola, per la pausa prolungata il punto ,i due punti per una chiarificazione approfondita e i puntini per una sospensione misteriosa o ammiccante o una promessa d' attesa
E' interessante e divertente la disinvoltura e l'abbondanza della punteggiatura nei primi scritti dei bambini e poi degli adolescenti : senza, non potrebbero esprimere appieno le loro emozioni che in quegli anni sono intense e non ancora ben gestite.
La punteggiatura diminuisce, quando i ragazzi scrivono stampatello dando messaggio di rigidità emotiva e corporea.
Quando si legge, la punteggiatura giusta, aiuta a comprendere meglio il messaggio, ma purtoppo non fa sentire se la finalitù sia positiva o negativa .
Nell'apprendimento il soggetto quando stabilisce un rapporto diretto con un contenuto da apprendere, senza intermediari (genitori, educatori , allenatori) nel sentirsi e conoscersi , prenderà più facilmente, coscienza di sè a beneficio dell'autostima ,e della risoluzione di piccoli e medi disordini emotivi.
Ricordo che alcuni libri che arrivavano al momento giusto, ci regalavano spazi solo per noi, affollati di storie ,personaggi, fino a farci piangere, sognare, spaventarci e sgranchire così le nostre emozioni ,ossigenarle per riportarle alla realtà più conosciute .
Chiarito che le emozioni corrono on.line , e che ognuno può sintonizzarsi su tempi e modi emotivi propri ,l'apprendimento e-learning dovrebbe offrire la migliore comunicazione, non disturbata da interferenze di intermediari , spesso interventisti, che, anche se animati delle migliori intenzioni, portano con sè il proprio vissuto nel bene e nel male .Sempre le emozioni messe nelle migliori condizioni. scardineranno definitivamente le divisioni rigide fra le varie discipline non in armonia con la struttura libera del cervello di percepire ,associare e dissociare, archiviare.Poi sarà facile mettere in comunicazione argomenti e autori diversi , i compagni di studio e rivolgersi a una figura di riferimento e fiducia il tutor, con risultati e dialoghi multipli contemporanei
dott.sa Adriana Rumbolo.
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