lunedì 27 agosto 2012

attacco di panico o "sindrome di Pinocchio"?

Perchè non chiamare l'attacco di panico,sindrome di Pinocchio?
Il burattino è imprigionato nel proprio corpo di  legno, rigido.

Continua a leggere

Non  può avere conoscenza e coscienza di quel  corpo tanto da organizzarlo e usufruire dei suoi mezzi, e forse per questo passa da una sventura all'altra
Così un soggetto con il corpo ingabbiato e irrigidito  da  paure e insicurezze di fronte anche a piccoli problemi quotidiani  ,non godendo  della coscienza  e della conoscenza  del suo sè ancorato al corpo,  verrà  sopraffatto dai sintomi  allo sbando di molte funzioni  fisiologiche e neurologiche coinvolte nella sofferenza corporea , e percepirà   l'angoscia di una fine imminente.
Per fortuna che l'attacco di panico  è reversibile e non  lascia danni fisici:
resta il percorso in salita alla ricerca di chi e che cosa abbia  bloccato  quel corpo con  massicci  messaggi  di paure e disistime.
.Una volta liberato il corpo, si  ristabilirà  la  fortissima associazione tra la regolazione del corpo all'interno del cervello e il corpo stesso.
Addio ,attacchi di panico!
dott.ssa Adriana Rumbolo
adriana.rumbolo@gmail.com

tl.055576747

Nessun commento:

Posta un commento